Dea e Slave Facesitting

28 Maggio 2010 - Fetishdea e e Slave Facesitting
 
L’ avevo vista in varie trasmissioni televisive come i viaggi di Nina su la7 , ciao Darwin su canale 5 ; Lei la Divina Signora Fetishdea una donna trasgressiva ed amante del fetish ha attirato fin da subito il mio interesse, in quanto durante questi programmi ,si intuiva che il sottomettere era nel suo dna.
Immediatamente mi misi subito a guardare nel web, se possedesse o meno un sito internet e a breve trovai subito risposta affermativa :vi erano foto,racconti, interviste e altro e tanti interventi di Lei e su di Lei, migliaia di pagine, da non credere ...
 
Non vi era però il numero di telefono, mandai una mail per propormi e mi venne dato un recapito telefonico ch e conservai preziosamente fino a quando mi decisi a contattarLa ; dall altra parte del telefono ebbi subito l’ idea di avere a che fare con una vera Dominatrice.
 
Poche parole ma decise  che non ammettevano alcuna replica, ma solo un “si Signora. “Mi diede 2 alternative per il mio fine settimana: o venire il giovedì pomeriggio, o il venerdì giorno successivo, dove in serata avrei dovuto servire la Signora, e una Sua amica durante una cena.
 
Optai per quest ultima opzione, e così il venerdì verso il tardo pomeriggio, mi misi in viaggio che non fu normale, in quanto i miei pensieri e soprattutto il mio cuore andavano a 1000 all’ora, facendo tante ipotesi su chi mi sarei trovato di fronte, se fossi stato in grado di esaudire le richieste.
 
Ma arrivato i miei dubbi furono presto sciolti , appena varcato la soglia del Regno di Fetishdea, mi trovai di fronte una donna dallo sguardo deciso, fisico prorompente ,piedi da favola e soprattutto dalla voce decisa e ferma. Mi fece inginocchiare al suo cospetto, e mi ordinò di ossequiarLa dandoLe un bacio a ogni suo piede, mi intimò di restare a gambe chiuse e mani dietro la schiena e sguardo verso il pavimento.
 
Io nel mio silenzio eseguii ogni suo ordine senza proferire parola, ma nel mio silenzio ,era racchiuso un mix di soggezione, paura ed eccitazione. In 5 minuti mi ha fatto capire chi comanda: ha intimato di togliermi 1 braccialetto colorato, mi ha ripreso più volte in quanto restando in ginocchio non riuscivo a tenere le gambe chiuse, sia verbalmente che col caning.
 
Poi,rigorosamente dietro di Lei, ci siamo recati nella camera adiacente al garage dove la Regina tiene la Sua auto, e passando ho notato una cosa a me sconosciuta: una sissy-maid vestita tutta in latex viola con una parrucca arancione, col caldo che era ho intuito quanto sia imprevedibile e perversa la Divina. Infatti le ordina di seguirci e viene messa in punizione dentro ad una gabbia che la costringeva in posizione piegata  , all esterno, rigorosamente in ginocchio e nella stessa posizione mi metto io, ai piedi del letto della Signora , al Suo cospetto .
 
Noto le cosce lunghe, i piedi smaltati, e in me rinviene un mix di eccitazione aumentato anche da apprezzamenti che rivolge al mio fondoschiena, e paura allo stesso tempo.
 
 La Padrona, rompendo il silenzio, chiede se avessi fatto altre esperienze  precedentemente, la risposta non fu soddisfacente,  visto che non ricordo nessuno dei nome delle mie Mistress presedenti ,
 
La Sublime Signora si arrabbia ma pacatamente mi dice che il nom ricordarmene è vergognoso  , meritandomi così 25 colpi di caning tra natiche, gambe e schiena. In seguito la Signora ordina di massaggiarLe i piedi,baciarLe le cosce e le natiche, procedure che scatenano in me un mix di profumi divini e un movimento ormonale non indifferente. Successivamente ,dopo aver ricevuto una telefonata dalla Sua amica impossibilitata a presenziare alla cena prevista, ordina a me e alla sissy-maid di salire sulla propria auto, la sissy-maid  viene sistemata nel baule, io dopo averLe aperto  e richiuso la portiera, salgo sul lato passeggero.
 
Appena ci mettiamo in viaggio mi domandai cosa avesse in mente la Divina per me, la risposta fu presto data: infatti parcheggia nei pressi di un bar e appena spento la macchina diede subito gli ordini: la sissy-maid doveva restare chiusa nel baule,io dopo averLe aperto la portiera ,dovevo accompagnarLa dentro al bar ,ovviamente camminando 1 m circa dietro a Lei. Si può immaginare la bella visuale di un fondoschiena femminile camminare sui tacchi ,e appena entrati mi comunica il drink da ordinarLe, un vino Franciacorta rose'.
 
Lei ,dopo esser andata in bagno, si sistema in uno sgabello posto all esterno, io in piedi al suo fianco, testa bassa tra l imbarazzo e la sottomissione completa alla Divina, che mi ordina di porgere la mano con una funzione ben precisa di portarifiuti .
 
Dopo aver mangiato le olive, il mio nuovo compito era quello di raccogliere i noccioli riposti dalla Padrona che, incurante degli sguardi curiosi dei clienti e del mio imbarazzo, continuava a sorseggiare il suo drink e a mangiare tutte le olive della ciotolina e con modi eleganti, poggia gli ossicini delle olive nel palmo della mia mano  , alcuni le cadono volontariamente per terra ....inevitabilmente a me raccoglierli.
 
 Tornammo in auto sempre con le medesime procedure di quando eravamo scesi cioè, apro lo sportello alla Signora La faccio salire, e mi accomodo sul lato passeggero. Siamo nuovamente in giro per la citta' e la Divina mi racconta qualche annedoto della sua quotidianità e anche qualcosa sul suo passato .
 
Dopo 10 minuti circa ci ritroviamo in un ristorante giapponese ,cosa a me totalmente sconosciuta e ho visto quanto sia felice la Signora quando umilia i suoi servi. Infatti ,dopo averLe ordinato il cibo per la cena non senza difficoltà, in quanto i nomi sono una cosa nuova per il sottoscritto,ha la bella idea di aprire il bagagliaio in modo che tutti i passanti avessero la possibilità di ammirare la sissy-maid sistemata precedentemente dietro.
 
La sissi aveva ordine di stare immobile , di fingersi manichino inanimato , baule aperto , auto in sosta nel aprhceggio di un ristorante alle ore 21 di venerdi"!
 
La cosa durò 20 minuti circa e la Divina ,menefreghista verso lo stupore della gente, rideva e sbeffeggiava continuamente la sua serva. Nel frattempo son rimasto in piedi pronto per andare a ritirare la cena, e tale scena mi ha fatto capire quanto sia sadica la Signora. Mentre ripartiamo
 
Le viene un illuminazione, quella di consumare il pasto all aperto servita e riverita da me e dalla sissy-maid e ,arrivando in un area leggermente in collina  da cui si gode di un ottimo panorama, ci sistemiamo nei pressi di una panchina.
 
 La Signora seduta come una Regina, io alla sua sinistra e la serva a destra, a me il compito di sorreggerLe il vassoio  col cibo mentre lo degusta. Alla serva viene ordinato di farsi una camminata per il viale cosa che dura circa 15 minuti circa, durante i quali anch io passo dall essere seduto a fianco della Signora, alla posizione in ginocchio e a sorreggerLe contemporaneamente il divino piede.
 
Vengo poi ripreso perché al ristorante ho dimenticato di prenderLe i tovaglioli e al posto di quest ultimi viene usata la mia camicia da me appena pulita e stirata il giorno stesso. Successivamente rientrati nel regno della Signora,nella Sua dimora ci viene ordinato di seguirLa nella sua camera da letto con bagno adiacente;qui vengo usato come reggicartaigienica mentre la Regina produceva il suo nettare dorato sempre in ginocchio.
 
Nella stanza invece, mentre Lei si stende in modo regale nel suo letto, veniamo fatti inginocchiare entrambi sia io sia la sissy-maid al Suo cospetto, e mentre la mia testa viene utilizzata come Suo poggiapiedi, la serva legge il contratto bdsm che specifica alcune regole tra il dom (dominante) e il sub(sottomesso). Ascolto tutta la lettura con i piedi regali in faccia e alla fine la Signora mi fa infilare un paio di scarpe Prada regalateLe da un altro suo schiavo, con le quali svolge una sfilata , Lei in bodu elasticizzato nero e sandali di cuoio grigi con tacco 10 cm,  a cui noi assistiamo in ginocchio.Il nostro commento davanti a tanta femminilità e altezzosità non poteva che essere positivo, ma in seguito un’altra sorpresa mi sconvolge: la Signora mi fa sedere con la schiena appoggiata al letto e la testa rivolta all indietro in modo da esser appoggiata a quest ultimo.
 
In me mi sorgono spontanei i dubbi su quali fossero le Sue intenzioni, ma dopo poco usando le mie gambe come appoggio, inizia una tortura ai capezzoli di per sé assai dolorosa ma con una presenza potente come quella della Regina a pochi cm , non ho trovato un briciolo di forza per lamentarmi . Soffro quindi in silenzio e quando si alza la Signora comincia ad appoggiare il fondoschiena sul mio volto prima rapidamente, poi per qualche minuto per una vera e propria pratica di facesitting, che a mio parere, da quel mix di sensualità, eccitazione e impotenza davanti a tanta bellezza e femminilità.
 
La cosa che mi ha sorpreso durante tutta la serata nei 3 ambienti ,scenari della mia sottomissione alla Padrona, è la sua capacità di dominare anche solo con uno sguardo, un gesto, un espressione del viso o una mossa del suo sensualissimo corpo. Alla fine di questa serata memorabile assieme alla Divina scendo per congedarmi e ,arrivati al piano terra ,vengo messo per l ennesima volta in ginocchio e mi viene domandato come mi son trovato al Suo cospetto. La mia risposta è positiva eccome, e davanti a tanta bellezza Le chiedo di poter aver l onore di baciarLe i piedi un ultima volta, e grazie alla sua infinità bontà vengo assecondato; mi metto a compiere questo gesto come se non volessi più smettere, ma era arrivata l ora del mio rientro e salutando la Padrona l ho lasciata convinto che sarà la prima di una lunga serie….
 
 
 


02  Giugno 2010 - Fetishdea e e Slave Facesitting


L’ avevo vista in varie trasmissioni televisive come i viaggi di Nina su la7 , ciao Darwin su canale 5 ; Lei la Divina Signora Fetishdea una donna trasgressiva ed amante del fetish ha attirato fin da subito il mio interesse, in quanto durante questi programmi ,si intuiva che il sottomettere era nel suo dna.

Immediatamente mi misi subito a guardare nel web, se possedesse o meno un sito internet e a breve trovai subito risposta affermativa :vi erano foto,racconti, interviste e altro e tanti interventi di Lei e su di Lei, migliaia di pagine, da non credere ...

Non vi era però il numero di telefono, mandai una mail per propormi e mi venne dato un recapito telefonico ch e conservai preziosamente fino a quando mi decisi a contattarLa ; dall altra parte del telefono ebbi subito l’ idea di avere a che fare con una vera Dominatrice.

Poche parole ma decise  che non ammettevano alcuna replica, ma solo un “si Signora. “Mi diede 2 alternative per il mio fine settimana: o venire il giovedì pomeriggio, o il venerdì giorno successivo, dove in serata avrei dovuto servire la Signora, e una Sua amica durante una cena.

Optai per quest ultima opzione, e così il venerdì verso il tardo pomeriggio, mi misi in viaggio che non fu normale, in quanto i miei pensieri e soprattutto il mio cuore andavano a 1000 all’ora, facendo tante ipotesi su chi mi sarei trovato di fronte, se fossi stato in grado di esaudire le richieste.

Ma arrivato i miei dubbi furono presto sciolti , appena varcato la soglia del Regno di Fetishdea, mi trovai di fronte una donna dallo sguardo deciso, fisico prorompente ,piedi da favola e soprattutto dalla voce decisa e ferma. Mi fece inginocchiare al suo cospetto, e mi ordinò di ossequiarLa dandoLe un bacio a ogni suo piede, mi intimò di restare a gambe chiuse e mani dietro la schiena e sguardo verso il pavimento.

Io nel mio silenzio eseguii ogni suo ordine senza proferire parola, ma nel mio silenzio ,era racchiuso un mix di soggezione, paura ed eccitazione. In 5 minuti mi ha fatto capire chi comanda: ha intimato di togliermi 1 braccialetto colorato, mi ha ripreso più volte in quanto restando in ginocchio non riuscivo a tenere le gambe chiuse, sia verbalmente che col caning.

Poi,rigorosamente dietro di Lei, ci siamo recati nella camera adiacente al garage dove la Regina tiene la Sua auto, e passando ho notato una cosa a me sconosciuta: una sissy-maid vestita tutta in latex viola con una parrucca arancione, col caldo che era ho intuito quanto sia imprevedibile e perversa la Divina. Infatti le ordina di seguirci e viene messa in punizione dentro ad una gabbia che la costringeva in posizione piegata  , all esterno, rigorosamente in ginocchio e nella stessa posizione mi metto io, ai piedi del letto della Signora , al Suo cospetto .

Noto le cosce lunghe, i piedi smaltati, e in me rinviene un mix di eccitazione aumentato anche da apprezzamenti che rivolge al mio fondoschiena, e paura allo stesso tempo.

 La Padrona, rompendo il silenzio, chiede se avessi fatto altre esperienze  precedentemente, la risposta non fu soddisfacente,  visto che non ricordo nessuno dei nome delle mie Mistress presedenti ,

La Sublime Signora si arrabbia ma pacatamente mi dice che il nom ricordarmene è vergognoso  , meritandomi così 25 colpi di caning tra natiche, gambe e schiena. In seguito la Signora ordina di massaggiarLe i piedi,baciarLe le cosce e le natiche, procedure che scatenano in me un mix di profumi divini e un movimento ormonale non indifferente. Successivamente ,dopo aver ricevuto una telefonata dalla Sua amica impossibilitata a presenziare alla cena prevista, ordina a me e alla sissy-maid di salire sulla propria auto, la sissy-maid  viene sistemata nel baule, io dopo averLe aperto  e richiuso la portiera, salgo sul lato passeggero.

Appena ci mettiamo in viaggio mi domandai cosa avesse in mente la Divina per me, la risposta fu presto data: infatti parcheggia nei pressi di un bar e appena spento la macchina diede subito gli ordini: la sissy-maid doveva restare chiusa nel baule,io dopo averLe aperto la portiera ,dovevo accompagnarLa dentro al bar ,ovviamente camminando 1 m circa dietro a Lei. Si può immaginare la bella visuale di un fondoschiena femminile camminare sui tacchi ,e appena entrati mi comunica il drink da ordinarLe, un vino Franciacorta rose'.

Lei ,dopo esser andata in bagno, si sistema in uno sgabello posto all esterno, io in piedi al suo fianco, testa bassa tra l imbarazzo e la sottomissione completa alla Divina, che mi ordina di porgere la mano con una funzione ben precisa di portarifiuti .

Dopo aver mangiato le olive, il mio nuovo compito era quello di raccogliere i noccioli riposti dalla Padrona che, incurante degli sguardi curiosi dei clienti e del mio imbarazzo, continuava a sorseggiare il suo drink e a mangiare tutte le olive della ciotolina e con modi eleganti, poggia gli ossicini delle olive nel palmo della mia mano  , alcuni le cadono volontariamente per terra ....inevitabilmente a me raccoglierli.

 Tornammo in auto sempre con le medesime procedure di quando eravamo scesi cioè, apro lo sportello alla Signora La faccio salire, e mi accomodo sul lato passeggero. Siamo nuovamente in giro per la citta' e la Divina mi racconta qualche annedoto della sua quotidianità e anche qualcosa sul suo passato .

Dopo 10 minuti circa ci ritroviamo in un ristorante giapponese ,cosa a me totalmente sconosciuta e ho visto quanto sia felice la Signora quando umilia i suoi servi. Infatti ,dopo averLe ordinato il cibo per la cena non senza difficoltà, in quanto i nomi sono una cosa nuova per il sottoscritto,ha la bella idea di aprire il bagagliaio in modo che tutti i passanti avessero la possibilità di ammirare la sissy-maid sistemata precedentemente dietro.

La sissi aveva ordine di stare immobile , di fingersi manichino inanimato , baule aperto , auto in sosta nel aprhceggio di un ristorante alle ore 21 di venerdi"!

La cosa durò 20 minuti circa e la Divina ,menefreghista verso lo stupore della gente, rideva e sbeffeggiava continuamente la sua serva. Nel frattempo son rimasto in piedi pronto per andare a ritirare la cena, e tale scena mi ha fatto capire quanto sia sadica la Signora. Mentre ripartiamo

Le viene un illuminazione, quella di consumare il pasto all aperto servita e riverita da me e dalla sissy-maid e ,arrivando in un area leggermente in collina  da cui si gode di un ottimo panorama, ci sistemiamo nei pressi di una panchina.

 La Signora seduta come una Regina, io alla sua sinistra e la serva a destra, a me il compito di sorreggerLe il vassoio  col cibo mentre lo degusta. Alla serva viene ordinato di farsi una camminata per il viale cosa che dura circa 15 minuti circa, durante i quali anch io passo dall essere seduto a fianco della Signora, alla posizione in ginocchio e a sorreggerLe contemporaneamente il divino piede.

Vengo poi ripreso perché al ristorante ho dimenticato di prenderLe i tovaglioli e al posto di quest ultimi viene usata la mia camicia da me appena pulita e stirata il giorno stesso. Successivamente rientrati nel regno della Signora,nella Sua dimora ci viene ordinato di seguirLa nella sua camera da letto con bagno adiacente;qui vengo usato come reggicartaigienica mentre la Regina produceva il suo nettare dorato sempre in ginocchio.

Nella stanza invece, mentre Lei si stende in modo regale nel suo letto, veniamo fatti inginocchiare entrambi sia io sia la sissy-maid al Suo cospetto, e mentre la mia testa viene utilizzata come Suo poggiapiedi, la serva legge il contratto bdsm che specifica alcune regole tra il dom (dominante) e il sub(sottomesso). Ascolto tutta la lettura con i piedi regali in faccia e alla fine la Signora mi fa infilare un paio di scarpe Prada regalateLe da un altro suo schiavo, con le quali svolge una sfilata , Lei in bodu elasticizzato nero e sandali di cuoio grigi con tacco 10 cm,  a cui noi assistiamo in ginocchio.Il nostro commento davanti a tanta femminilità e altezzosità non poteva che essere positivo, ma in seguito un’altra sorpresa mi sconvolge: la Signora mi fa sedere con la schiena appoggiata al letto e la testa rivolta all indietro in modo da esser appoggiata a quest ultimo.

In me mi sorgono spontanei i dubbi su quali fossero le Sue intenzioni, ma dopo poco usando le mie gambe come appoggio, inizia una tortura ai capezzoli di per sé assai dolorosa ma con una presenza potente come quella della Regina a pochi cm , non ho trovato un briciolo di forza per lamentarmi . Soffro quindi in silenzio e quando si alza la Signora comincia ad appoggiare il fondoschiena sul mio volto prima rapidamente, poi per qualche minuto per una vera e propria pratica di facesitting, che a mio parere, da quel mix di sensualità, eccitazione e impotenza davanti a tanta bellezza e femminilità.

La cosa che mi ha sorpreso durante tutta la serata nei 3 ambienti ,scenari della mia sottomissione alla Padrona, è la sua capacità di dominare anche solo con uno sguardo, un gesto, un espressione del viso o una mossa del suo sensualissimo corpo. Alla fine di questa serata memorabile assieme alla Divina scendo per congedarmi e ,arrivati al piano terra ,vengo messo per l ennesima volta in ginocchio e mi viene domandato come mi son trovato al Suo cospetto. La mia risposta è positiva eccome, e davanti a tanta bellezza Le chiedo di poter aver l onore di baciarLe i piedi un ultima volta, e grazie alla sua infinità bontà vengo assecondato; mi metto a compiere questo gesto come se non volessi più smettere, ma era arrivata l ora del mio rientro e salutando la Padrona l ho lasciata convinto che sarà la prima di una lunga serie….

 

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